giovedì 10 marzo 2016

LA SICILIA COME TEMA


SICILIA

Non la pensosa solitudine delle tue contrade
né l’ondulata desolazione dei colli deserti e spogli
né la lucente bellezza di policromi anfratti,
né la sonnolenza giallastra dei villaggi di tufo,
né la ribelle dolcezza dei fichidindia,
né il riverbero greve dei meriggi estivi,
né il languido profumo dei fiori d’arancio,
né il festante tripudio dei mandorleti,
niente, niente porterò con me
oltre il confine delle tue sponde:
ma la tua anima, sì,
scolpita nel cuore come ardente cammeo,
dal profilo seducente e puro di giovinetta,
con i grandi occhi d’oro
colmi di tenero amore.


Lirica di ADRIANO CERI



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