TRE
BARZELLETTE DI CICCIO (tali e quali)
Due amici si
incontrano dopo tanto tempo.
Parlano del
più e del meno ed uno di loro dice: “sai che quando arrivi a Milano, esci
dall’aeroporto, ti fanno salire in macchina e senza pagare ti portano in
albergo, al ristorante, un giro per la città, al teatro, al museo e dopo alcuni
giorni ti riaccompagnano all’aeroporto, sempre senza pagare niente?”
“Davvero!?”
Risponde l’amico, “e tu quando ci sei stato?”
“Mica io,
c’è stata mia sorella!!!”
A notte
fonda un uomo, completamente ubriaco, gira intorno ad un lampione, guardando a
terra.
Si avvicina
un agente in servizio notturno e gli chiede:
-
Scusi, ma
lei cosa sta facendo?
-
Hic, sto
cercando, hic, le chiavi di casa. Hic.
-
L’agente
comincia a cercare guardando a terra e dopo qualche tempo chiede:
-
Ma qui non
ci sono; è sicuro di averle perse sotto questo lampione?
-
Certo che
no, hic, le ho perdute, hic, in fondo a questa via, hic.
-
E allora,
perché le cerca qui?
-
Hic, perché
qui, hic, c’è più luce, hic.
Squilla il telefono e il macellaio
risponde al telefono: Pronto, macelleria del corso!
Una voce d’uomo, fra un colpo di
tosse ed uno starnuto, gli dice:
-
Sono Mario
Rossi, quello che ieri ha prenotato un coniglio, una lepre e tre fagiani, si
ricorda?
-
Certo che mi
ricordo; glieli mando subito!
-
Non, no le
ho telefonato per dirle che li può vendere perché stamani ho la febbre e non
posso andare a caccia!!!
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