lunedì 8 febbraio 2016

TRE BARZELLETTE DI CICCIO (tali e quali)

Due amici si incontrano dopo tanto tempo.
Parlano del più e del meno ed uno di loro dice: “sai che quando arrivi a Milano, esci dall’aeroporto, ti fanno salire in macchina e senza pagare ti portano in albergo, al ristorante, un giro per la città, al teatro, al museo e dopo alcuni giorni ti riaccompagnano all’aeroporto, sempre senza pagare niente?”
Davvero!?” Risponde l’amico, “e tu quando ci sei stato?”
“Mica io, c’è stata mia sorella!!!”



A notte fonda un uomo, completamente ubriaco, gira intorno ad un lampione, guardando a terra.
Si avvicina un agente in servizio notturno e gli chiede:
-        Scusi, ma lei cosa sta facendo?
-        Hic, sto cercando, hic, le chiavi di casa. Hic.
-        L’agente comincia a cercare guardando a terra e dopo qualche tempo chiede:
-        Ma qui non ci sono; è sicuro di averle perse sotto questo lampione?
-        Certo che no, hic, le ho perdute, hic, in fondo a questa via, hic.
-        E allora, perché le cerca qui?
-        Hic, perché qui, hic, c’è più luce, hic.




Squilla il telefono e il macellaio risponde al telefono: Pronto, macelleria del corso!
Una voce d’uomo, fra un colpo di tosse ed uno starnuto, gli dice:
-        Sono Mario Rossi, quello che ieri ha prenotato un coniglio, una lepre e tre fagiani, si ricorda?
-        Certo che mi ricordo; glieli mando subito!

-        Non, no le ho telefonato per dirle che li può vendere perché stamani ho la febbre e non posso andare a caccia!!!

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