venerdì 19 febbraio 2016

LA SICILIA COME TEMA

-Tu non conosci la Sicilia
le case bianche,
le donne nere,
le mani nodose degli uomini
come ulivi contorti-dalle bufere.
-Tu non conosci quest’isola,
la fatica di vivere
la simbiosi di pane e di pena,
l’ odio-amore di chi convive
col ghigno semita delle capre.
-Tu non conosci il sudore
delle piene giornate d’ estate
e il sole,questo sole crudele
che non consente ammiccamenti al
cuore se non nella sapienza del
dolore.
-E quando soffia il vento di scirocco,
respiri sabbia fino in fondo all’
anima
e ti senti deserto
privo d’ acqua e di frutti,
dialoghi con Pirandello
fra miraggi di mare
e sogni distrutti.
-Tu non conosci il sudario
che avvolge nel buio più profondo
l’anima inaridita
quando scende nel fondo
a scavare –con la vanga dei perché.
-E quando viene il grecale
e arriccia il naso
di fronte alle case del povero
e fischia con scherno
fra le tegole rotte dei tuguri,
vorresti tutto maledire e andare
lontano,in un mondo d’utopia
dove s’apre un’altra via
in un continente di lavoro.
-Ma lontano non ci puoi stare.
Ti senti ulivo,
ti senti ficodindia,
ti senti suono di marranzano
e tra le fessure della coscienza
apprendi il grande privilegio
di essere nato isola,
sempre assetato d’ignoto
dove ogni tua giornata
è piena di ex voto
al miracolo di essere un uomo.


Nino Muccioli



(1922-1999), poeta, studioso della storia e delle tradizioni popolari siciliane, fondatore del periodico “Il domani”, sindacalista e politico. È stato presidente del Centro di cultura mediterranea. Nel 2006 è stata fondata in suo onore la biblioteca “Nino Muccioli” a Palermo. Ha pubblicato, tra l’altro, Storie, personaggi e luoghi segreti della Sicilia.

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