LA SICILIA COME TEMA
-Tu non conosci la
Sicilia
le case bianche,
le donne nere,
le mani nodose degli
uomini
come ulivi
contorti-dalle bufere.
-Tu non conosci
quest’isola,
la fatica di vivere
la simbiosi di pane e
di pena,
l’ odio-amore di chi
convive
col ghigno semita
delle capre.
-Tu non conosci il
sudore
delle piene giornate
d’ estate
e il sole,questo sole
crudele
che non consente
ammiccamenti al
cuore se non nella
sapienza del
dolore.
-E quando soffia il
vento di scirocco,
respiri sabbia fino
in fondo all’
anima
e ti senti deserto
privo d’ acqua e di
frutti,
dialoghi con
Pirandello
fra miraggi di mare
e sogni distrutti.
-Tu non conosci il
sudario
che avvolge nel buio
più profondo
l’anima inaridita
quando scende nel
fondo
a scavare –con la
vanga dei perché.
-E quando viene il
grecale
e arriccia il naso
di fronte alle case
del povero
e fischia con scherno
fra le tegole rotte
dei tuguri,
vorresti tutto
maledire e andare
lontano,in un mondo
d’utopia
dove s’apre un’altra
via
in un continente di
lavoro.
-Ma lontano non ci
puoi stare.
Ti senti ulivo,
ti senti ficodindia,
ti senti suono di
marranzano
e tra le fessure
della coscienza
apprendi il grande
privilegio
di essere nato isola,
sempre assetato
d’ignoto
dove ogni tua
giornata
è piena di ex voto
al miracolo di essere
un uomo.
Nino Muccioli
(1922-1999), poeta, studioso della storia e delle tradizioni popolari
siciliane, fondatore del periodico “Il domani”, sindacalista e politico. È stato presidente
del Centro di cultura mediterranea. Nel 2006 è stata fondata in suo onore la
biblioteca “Nino Muccioli” a Palermo. Ha pubblicato, tra l’altro, Storie,
personaggi e luoghi segreti della Sicilia.
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