È opinione diffusa che le prostitute, per la mercificazione che fanno
del loro corpo, non siano capaci di provare amore profondo e delicato… Ebbene
una delle “Storie del secolo breve” dimostra che non è così.
Ecco un passo significativo:
‘Anche Lena si girò nello stesso istante e lo vide presso l’uscita.
“Se ne va!” pensò ed ebbe un tuffo al cuore, non capì più nulla e perse ogni
dignità. Con le mani grondanti acqua saponata corse a lui, gli si gettò ai
piedi, abbracciandolo alle ginocchia e disse che lo amava follemente, che era
disposta a tutto pur di stare con lui, che gli altri uomini avevano avuto solo
il suo corpo, mentre a lui avrebbe dato anche l’anima, che la mettesse pure
alla prova, che la poteva abbandonare quando si fosse stancato, che non si
doveva sentire vincolato, che poteva condurre la vita che più gli conveniva…’
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